L’arresto cardiaco si verifica nella maggior parte dei casi all’inizio di un infarto miocardico acuto e la maggior parte degli arresti cardiaci è determinata dalla fibrillazione ventricolare.
La fibrillazione ventricolare si può interrompere con la defibrillazione elettrica.
I defibrillatori semi-automatici (DAE) sono apparecchiature molto semplici e sicure che possono essere usate dopo un addestramento di poche ore.
Nella Provincia di Lodi sono già stati installati numerosi defibrillatori semi-automatici in luoghi dove c’è sempre una persona addestrata ad utilizzarli.
Arresto cardiaco e defibrillazione
La maggior parte degli arresti cardiaci mortali si verifica all’inizio di un infarto e la maggior parte degli arresti cardiaci è determinata da fibrillazione ventricolare, un disordino completo dei battiti cardiaci che non permette al cuore di far circolare il sangue nell’organismo.
La fibrillazione ventricolare si può interrompere solo utilizzando un apparecchio defibrillatore.
I defibrillatori semi-automatici (DAE) sono apparecchiature molto semplici e sicure che possono essere usate dopo un addestramento di poche ore, tramite un corso BLSD. Non sono in alcun modo pericolosi né per il paziente né per chi li usa e sono in grado da soli di analizzare il ritmo cardiaco e decidere se è opportuno dare lo shock.
Ricordiamo che le statistiche documentano 70000 arresti cardiaci ogni anno in Italia, uno ogni 8 minuti, la probabilità di sopravvivenza scende del 10% ogni minuto che passa dall’insorgere dell’evento e a 10 minuti i danni al cervello diventano completi e irreversibili.
É questo il motivo della necessità di un intervento tempestivo.
Il sistema di emergenza AREU 118 spesso non riesce a intervenire in tempo utile; pertanto, in diverse realtà non solo italiane sono sorte Associazioni che agiscono in coordinamento con il 118 stesso e finalizzate alla diffusione il più possibile capillare dei DAE sul territorio e all’istruzione del maggior numero possibile di cittadini al loro utilizzo.
Progetti di defibrillazione sul territorio
Abbiamo organizzato nel territorio lodigiano una rete di postazioni di DAE, per offrire alla cittadinanza un servizio in grado di salvare tante vite umane.
É però necessario implementare sempre più il numero degli apparecchi e delle persone in grado di usarli.
Progetto “Lodi Cuore e vita”
Scopi del progetto
Creare la possibilità di un intervento tempestivo con un DAE in caso di chiamata per un arresto cardiaco da parte del Personale della Polizia di Stato in servizio di pattuglia sul territorio lodigiano
Fasi del progetto
1. Formare il personale della Polizia sulla prevenzione e la chiamata precoce del 118
2. Attrezzare tutte le volanti in servizio con un DAE
3. Effettuare la formazione di tutto il personale che presta servizio sulle volanti
4. Realizzare un sistema di attivazione delle pattuglie da parte della Centrale operativa del 118
Fonti di finanziamento del progetto
Finanziamento da parte della Banca di Credito Cooperativo Centropadana
Il Protocollo d’intesa tra Questura di Lodi, Azienda Ospedaliera di Lodi, AREU ed Associazione Roberto Malusardi Amici del Cuore è stato firmato nel luglio 2013.
L’addestramento è stato realizzato nell’autunno del 2013.
Il progetto è partito dal gennaio 2014 ed è tuttora in corso.